Carlo Alberto, Un Progetto Palagiano E Qualche Decennio Di Assenza: La Storia Del Medagliere (Estratto Dal Volume Speciale: Il Medagliere Del Palazzo Reale Di Torino. Storia E Restauro Della Sala E Delle Collezioni)
Estratto dal volume speciale Il Medagliere del Palazzo Reale di Torino. Storia e restauro della Sala e delle Collezioni (2013)
Il testo ripercorre tutte le fasi dell’ideazione e della realizzazione della sala del Medagliere nel Palazzo Reale di Torino. Carlo Alberto di Savoia Carignano, divenuto re nel 1831, istituisce l’anno successivo il Gabinetto delle Medaglie nominando un conservatore e lo dota di una sala di conservazione e di studio. Questa viene realizzata tra 1835 e 1838 all’interno del Palazzo Reale, in una zona di confine tra gli spazi aperti al pubblico dell’Armeria Reale (inaugurata nel 1837) e quella privata dei suoi appartamenti. Il complesso decorativo è un prodotto della progettazione straordinariamente definita dell’architetto di corte Pelagio Palagi ed è realizzato dall’équipe di pittori, stuccatori e mobilieri di sua fiducia (Pietro Ayres, Diego Marielloni e Gabriele Capello detto il Moncalvo). In una seconda fase (1842-1847), ai primi quattro grandi mobili medaglieri se ne aggiungono altri quattro a grandi vetrine in cui il re sceglie di esibire oggetti di oreficeria delle collezioni reali e reperti archeologici dal Piemonte e dalla Sardegna. È probabile che il modello culturale a cui si riferisce Carlo Alberto sia il Cabinet des Médailles della Bibliothéque Nationale di Parigi, che in quel momento storico conservava le antichità dei re di Francia, le armi della dinastia, le monete e le medaglie delle collezioni reali.
Carlo Alberto, a Palagi Project and an Absence of Some Decades:
The History of the Medagliere Reale
Ultimo aggiornamento
28 Febbraio 2024, 12:08