Marica Mercalli: Il Consiglio Superiore delle Antichità e Belle Arti e l’attività della sezione II (Arte Medioevale e Moderna ) dal1948 al1960
Estratto dal fascicolo 2 (aprile-giugno 2009)
L’articolo ripercorre la storia degli organismi ufficiali di consultazione in materia d’Arte e di Archeologia, formati da esperti dei vari settori, sia che fossero operanti all’interno delle istituzioni pubbliche, sia che fossero professori universitari o delle Accademie di Belle Arti. Queste commissioni consultive furono sentite come necessarie fin dalla nascita dello Stato Italiano, e già a partire dagli anni 60 dell’‘800 furono creati appositi Consigli di esperti che dovevano indirizzare le politiche dei Ministri che si occupavano del patrimonio artistico. L’articolo si sofferma poi sul Consiglio Superiore per le Antichità e le Belle Arti, creato subito dopo la Seconda Guerra mondiale e ancora operante presso il Ministero per i Beni e le Attività culturali, nel quale si sono succedute nel tempo alcune delle maggiori autorità italiane in campo archeologico e artistico. In particolare per il settore artistico vengono sintetizzate in un’Appendice le decisioni prese dal 1948 al 1960, che riguardano le ricostruzioni e i restauri dopo la guerra di monumenti importantissimi come Santa Maria delle Grazie e l’Accademia di Brera a Milano, o Palazzo Schifanoia a Ferrara; le risistemazioni e gli ampliamenti dei maggiori musei italiani con nuovi criteri espositivi; gli interventi di conservazione dei principali cicli pittorici, ecc.
The Consiglio Superiore delle Antichità e Belle Arti and the activities of its Section II (Medieval and Modern Art) from 1948 to 1960
Ultimo aggiornamento
3 Novembre 2023, 10:39