Ingeborg Walter: Michelangelo e gli Strozzi. L’‘Ercole’, il ‘Bruto’ e un cavallo per Caterina de’ Medici
L’articolo ricostruisce i rapporti di Michelangelo con la famiglia fiorentina degli Strozzi, da sempre oppositori dei Medici. Nel loro palazzo trovarono lavoro i fratelli minori di Michelangelo, il quale per sdebitarsi donò loro la scultura dell’Ercole, commissionata originariamente da Piero de’ Medici (oggi perduta), di cui si ricostruiscono le successive vicende. Nei suoi anni romani, dopo il 1534, Michelangelo entrò di nuovo in contatto con gli Strozzi e i loro amici, esiliati da Firenze dopo l’ascesa del duca Cosimo I. Fu nell’ambito di questa cerchia, animata da un fervido repubblicanesimo, che nacque l’idea del busto di Bruto scolpito da Michelangelo, per solennizzare il “tirannicidio” del primo duca di Firenze, Alessandro de’ Medici. Negli ultimi anni di vita dell’artista, gli Strozzi fecero da tramite tra Michelangelo e la regina di Francia, Caterina de’ Medici, per fare una statua di bronzo del defunto re Enrico II, suo primo marito, mai ultimata a causa della sopraggiunta morte dello scultore.
Michelangelo and the Strozzi: The ‘Hercules’, the ‘Brutus’, and a Horse for Catherine de’ Medici
Ultimo aggiornamento
17 Febbraio 2025, 12:15