Maria Grazia Picozzi: Vincenzo Pacetti e la cultura antiquaria del suo tempo
Estratto dal volume speciale Vincenzo Pacetti, Roma, L’europa all’epoca del Grand Tour (2017)
Attraverso una serie di esempi desunti dalle testimonianze dei Giornali, questo contributo si propone di illustrare il rapporto di Vincenzo Pacetti con la cultura antiquaria contemporanea, nel corso di un cinquantennio di fondamentale importanza per gli sviluppi della scienza dell’antichità. Si prende in esame soprattutto la dimensione pratica del rapporto di Pacetti con l’antico, nell’ambito del suo lavoro di scultore e restauratore: in tale contesto assumono rilievo gli assidui contatti con Bartolomeo Cavaceppi e soprattutto il sodalizio con Ennio Quirino Visconti, basato sull’ammirazione incondizionata per le conoscenze del grande antiquario. Ci si sofferma infine sull’atteggiamento di Pacetti nel nuovo secolo, di fronte alle ineluttabili trasformazioni della scienza antiquaria e della cultura artistica ad opera di personalità come Carlo Fea e Antonio Canova.
Vincenzo Pacetti and the Antiquarian Culture of his Epoch
With a series of examples taken from evidence found in the Giornali, this contribution aims to illustrate the rela-tionship between Vincenzo Pacetti and contemporary antiquarian culture over the course of five decades that were of fundamental importance for developments in the study of Antiquity. In particular, the practical dimension of Pacetti’s relationship with Greco–Roman art is taken into consideration in the context of his work as a sculptor and restorer. Here his assiduous contact with Bartolomeo Cavaceppi assumes importance as does his association with Ennio Quiri-no Visconti in particular, a relationship based on Pacetti’s unconditional admiration for the knowledge and experience of the great antiquarian. Finally, the essay also focuses on Pacetti’s attitude after the turn of the century, when he was faced with the inevitable changes in antiquarian science and artistic culture under the influence of important figures such as Carlo Fea and Antonio Canova.
Ultimo aggiornamento
28 Febbraio 2024, 11:47