Patrizia Tosini: Presenze “mariniste” nella Roma di primo Seicento: gli affreschi di Palazzo Serlupi Crescenzi al Seminario
Estratto dal fascicolo 17 (gennaio-marzo 2013)
Il palazzo Serlupi Crescenzi in via del Seminario a Roma conserva un inedito ciclo di affreschi che, grazie a nuove scoperte documentarie presso l’archivio di famiglia, è ora possibile datare agli anni 1621-1626 e attribuire ai pittori Cristoforo Greppi e Francesco Tinivelli. Il suo committente, Crescenzio Crescenzi, fu amico intimo del poeta Giovan Battista Marino, ospitandolo spesso nella sua casa romana. Il tema degli affreschi – un ciclo dedicato al Tempo, alle Ore e alle Stagioni, intrecciato con le vicende storiche di casa Crescenzi poste sotto l’influsso delle configurazioni astrali – rivela infatti raffronti iconografici molti stringenti con la produzione poetica del Marino, in particolare con l’Adone, pubblicato per la prima volta nel 1623. Gli affreschi denotano inoltre gli interessi esotici del committente, instancabile viaggiatore nel Mediterraneo e in terra d’Oriente.
“Marino-esque” manifestations in early seventeenth-century Rome: the frescos of Palazzo Serlupi Crescenzi al Seminario
Ultimo aggiornamento
3 Novembre 2023, 13:56