Luca Leoncini: Giovanni Maria Mariani al Quirinale: documenti per la campagna decorativa degli appartamenti di Alessandro VII affidata a Gian Lorenzo Bernini
Estratto dal fascicolo 51-52 (luglio-dicembre 2021)
Nel presente contributo si pubblica una trascrizione completa del conto dei lavori eseguiti da Giovanni Maria Mariani, pittore prospettico e decoratore, tra il marzo e l’agosto del 1656, per ordine di Gian Lorenzo Bernini, all’interno del piano nobile del Palazzo del Quirinale. L’incarico a Mariani precede di qualche mese quello al gruppo di artisti scelti da Pietro da Cortona per la “gran Galleria” poi detta di Alessandro VII, i cui lavori compresero anche l’intervento dell’artista scelto da Bernini. Le mansioni di Giovanni Maria erano state ritenute finora «lavori di carattere artigiano» poiché limitate alla doratura del soffitto della galleria, doratura che invece – come dimostra l’esame attento delle carte dell’Archivio di Stato di Roma – non fu eseguita da lui, a differenza dell’intervento radicale di pittura con partiti decorativi su stucco lucido portati a termine dal Mariani. Il minuzioso capitolato delle operazioni completate dal pittore di Pesaro – documento mai considerato nella sua interezza, motivo per cui ne erano sfuggiti, di conseguenza, importanti dati – contiene preziose informazioni sia per la storia della fabbrica del Quirinale sia per le tecniche artistiche in voga nei cantieri romani del Seicento.
Giovanni Maria Mariani at the Palazzo del Quirinale: Documentation of the decoration entrusted to Gian Lorenzo Bernini for the apartments of Alexander VII
This paper presents a complete transcript of the account of the work carried out by Giovanni Maria Mariani on the main floor of the Palazzo del Quirinale, between March and August 1656. He was a perspective painter and decorator, under the supervision of Gian Lorenzo Bernini. Mariani’s assignment was a few months prior to that of the group of artists chosen by Pietro da Cortona to decorate the Gran Galleria, later known as that of Alexander VII. Mariani was involved there too. Until now Giovanni Maria’s duties had been considered «work of an artisan nature», limited to gilding the gallery’s ceiling. Careful examination of documents in Rome’s State Archive has shown instead that the gilding was not done by him, whereas the sweeping painted glossy stucco decorations were. The detailed specifications of what the painter from Pesaro was responsible for are to be found in a document which has never previously been analysed, in its entirety, leaving important data untouched upon. The same document sheds precious light on the history of the construction of the Palazzo del Quirinale and the artistic techniques in vogue on Seventeenth–century Roman building sites.
Ultimo aggiornamento
7 Novembre 2023, 14:11
BOLLETTINO D'ARTE