Letizia Rustico, Roberto Narducci, Olimpia Colacicchi Alessandri: Due piedini in bronzo argentato dal colle Aventino

Estratto dal fascicolo 53 (gennaio-marzo 2022)

Alcuni sondaggi di archeologia preventiva (rescue archaeology) in una proprietà privata sul colle Aventino hanno portato al rinvenimento di una domus con raffinati mosaici policromi di epoca tardo repubblicana. Tra i materiali restituiti dallo scavo, si segnalano due piedini in bronzo argentato più piccoli del vero, esaminati nel tentativo di riconoscere il tipo iconografico di appartenenza. Come taglia e come postura i piedini sembrano riferibili a una replica dell’Apollo Sauroctonos di Villa Albani Torlonia, scoperto nel Settecento nei pressi della chiesa di Santa Balbina sull’Aventino Minore. I risultati delle indagini XRF, esposti in Appendice, indicano la presenza di argentatura in superficie riconducibile, presumibilmente, alla tecnica dell’aes corinthium, menzionato nelle fonti letterarie e ricorrente in un gruppo di iscrizioni di I e II secolo d.C. che nominano i corinthiarii, forse gli artigiani depositari del procedimento tecnico, ma anche i commercianti della particolare produzione.

 

Two silver plated bronze feet from the Aventine Hill

During operations of rescue archaeology conducted in a private property on the Aventine Hill, a significant discovery was made. An Ancient Roman townhouse (domus) with exquisite polychrome mosaics from late Republican times came to light. Finds from the excavation included two smaller than life silvered bronze feet. These were carefully examined to determine their iconographic significance. Based on their size and posture, the feet appear to correspond to a replica of the Apollo Sauroctonos in Villa Albani Torlonia, a sculpture unearthed in the 18th century near the church of Santa Balbina on the Little Aventine. X–ray fluorescence scans were used to reveal the presence of silver plating on the surface. The results can be found in the Appendix. This plating is likely attributed to an aes corinthium technique, referred to in literary sources and mentioned in a group of inscriptions from the 1st and 2nd centuries CE. These mention corinthiarii, possibly skilled artisans responsible for the technical process, as well as being the merchants involved in commercialising this specialised production.

Ultimo aggiornamento

7 Novembre 2023, 14:12