Giulia Spoltore: La decorazione in stucco della cappella Landi in Santo Spirito in Sassia a Roma

Estratto dal volume speciale Lo stucco nell’età della Maniera: cantieri, maestranze, modelli (2022)

La decorazione della cappella, voluta dal commendatore dell’Ospedale di Santo Spirito in Sassia, Francesco Landi, si colloca in una forbice di anni tra il 1542 e il 1546, successivamente al rifacimento della chiesa a opera di Antonio da Sangallo e da inserirsi in questo contesto. Il sacello è stato studiato in quanto prima testimonianza pittorica di Marcello Venusti a Roma, ma trascurato sul piano della decorazione in stucco che, a fronte del gran numero di opere perdute che si registrano in questi anni, è testimonianza rilevante della cultura figurativa romana contemporanea al grande cantiere perinesco di Castel Sant’Angelo

 

The stucco decoration of the Landi chapel in Santo Spirito in Sassia in Rome

The decoration of the chapel was commissioned by the Commander of the Hospital of Santo Spirito in Sassia, Francesco Landi. It took place between 1542 and 1546, following the reconstruction of the church by Antonio da Sangallo. It should be looked at in this context. The sacellum has been studied as Marcello Venusti’s first pictorial activity in Rome, but neglected in terms of the stucco decoration which, in the face of the large number of lost works recorded in recent years, is an important example of Roman figurative culture contemporary to the large Perinesque building site of Castel Sant’Angelo.

Ultimo aggiornamento

26 Febbraio 2024, 11:59