Serenella Rolfi Ožvald: Gli artisti e i giornalisti. I fogli di Belle Arti nello specchio degli affari e negozi di uno scultore
Estratto dal volume speciale Vincenzo Pacetti, Roma, L’europa all’epoca del Grand Tour (2017)
I Giornali dei negozi di Vincenzo Pacetti offrono l’occasione per riflettere sull’adeguamento delle strategie di promozione da parte degli artisti ai nuovi strumenti di pubblicizzazione rappresentati dai giornali artistici. L’articolo ripercorre le modalità di interazione tra gli artisti e i redattori dei fogli artistici, concentrando l’attenzione sui rapporti intrecciati dallo scultore con Giuseppe Antonio Guattani, redattore ed editore dei «Monumenti antichi inediti ovvero Notizie di antichità e belle arti», con i redattori del «Giornale delle Belle Arti», Giuseppe Carletti e Raimondo Ghelli, e quelli delle «Memorie per le belle arti», Onofrio Boni e Giovanni Gherardo de Rossi. L’analisi dei Giornali di negozio dello scultore e della pubblicistica coeva permette di ricostruire il non facile rapporto tra l’artista e i redattori dei periodici romani che negli anni ottanta del Settecento non mancarono di volgere in polemica. Pur se le modalità intrattenute da Pacetti con la carta stampata non sono automaticamente estendibili al resto della comunità artistica, i Giornali di negozio permettono di inquadrare l’artista in veste di lettore consapevole delle potenzialità e della necessità di concorrere alla diffusione dell’informazione a stampa, e di mettere a fuoco l’adozione di una sperimentale strategia autopromozionale che vede Pacetti collaborare con Guattani alla regia delle immagini pubblicate a corredo degli articoli dei «Monumenti inediti», precorrendo quello che poi all’aprirsi dell’Ottocento sarà il rapporto tra Canova e Guattani. Il lungo rapporto di collaborazione tra Pacetti e Guattani nel privato dei negozi e nella mise en page degli articoli sui ritrovamenti e restauri d’antichità, frutterà allo scultore la pubblicazione del profilo biografico firmato da uno dei più strenui fiancheggiatori della classe degli scultori-restauratori trasformatosi, tra il 1805 e il 1806, in giornalista artistico e redattore-editore delle «Memorie enciclopediche romane».
The artists and the journalists: Fine art newspapers in the mirror of the business affairs and negozi of a sculptor
Vincenzo Pacetti’s Giornali di negozi offer the opportunity to reflect on artist’s adaptation of promotion strategies to the new advertising tools represented by art newspapers. The article examines interaction modalities between artists and art newspaper editors, focusing on the relationships Pacetti forged with Giuseppe Antonio Guattani, director and editor of the Monumenti antichi inediti ovvero Notizie di antichità e belle arti, Giuseppe Carletti and Raimondo Ghelli, editors of the Giornale delle Belle Arti, and Onofrio Boni and Giovanni Gherardo de Rossi, editors of the Memorie per le belle arti. The analysis of the sculptor’s Giornali di negozi and of contemporary journalism enables a reconstruction of the uneasy rapports between the artist and periodical editors in Rome, connections that in the 1780s did not fail to become polemical. Although Pacetti’s approach to the newspapers cannot automatically be extended to the rest of the artistic community, the Giornali di negozi permit us to frame the artist as a reader who was aware of the potential and need to contribute to the dissemination of printed information. Furthermore, they enable us to clarify his adoption of an experimental, selfpromotional strategy that saw him collaborating with Guattani in the presentation of images published in the articles of the Monumenti inediti, a preview of what the relationship between Canova and Guattani would consist in, at the beginning of the nineteenth century. The long, collaborative relationship between Pacetti and Guattani in the privacy of the negozi and in the mise en page of articles on the discovery and restoration of antiquities would enable the sculptor to publish the biographical profile of one of the strongest supporters of the class of sculptor–restorers, transformed, in 1805–1806, into an artistic journalist and the editor–publisher of the Memorie enciclopediche romane.
Ultimo aggiornamento
17 Febbraio 2025, 12:45