Mariano Dell’Omo, L’edizione dell’‘inventario’ del 1691–1725 e la tutela  delle Stanze di San Benedetto a Montecassino tra Sei e Settecento

Estratto dal fascicolo 54 (aprile-giugno 2022)

L’Inventario delle camere del padre San Benedetto recentemente ritrovato nell’Archivio di Montecassino e qui edito per la prima volta, contiene una lunga lista di quadri e altre suppellettili già conservati nelle Stanze di San Benedetto, risalente in massima parte al 1691, ma con alcune aggiunte successive degli anni 1692, 1718, 1720 e 1725. Grazie a questo elenco recante nuovi riferimenti a quadri e altri oggetti, è possibile conoscere meglio e in forma più dettagliata quale fosse la reale sistemazione e consistenza della dotazione artistica e ornamentale di quegli ambienti legati alle più vetuste memorie di Benedetto a Montecassino, ben sessanta anni prima della Descrizione pubblicata dall’archivista Flavio della Marra nel 1751 e da lui ristampata nel 1775. Quanto fosse importante e ritenuta meritevole di tutela la quadreria di Montecassino, lo dimostrano i Brevi emanati da papa Urbano VIII nel 1626, 1629 e 1639, ancora validi nella seconda metà del Settecento, con i quali si vietava a chiunque, sotto pena di scomunica, di asportare reliquie, pitture, sculture, paramenti sacri ed ogni altra suppellettile dall’oratorio di San Benedetto, eccetto che per ragioni di restauro.

 

The 1691–1725 edition of the ‘inventory’ and custody of the San Benedetto rooms in Montecassino between the 17th and 18th centuries

The recently uncovered Inventory of the rooms by Father San Benedetto in the Montecassino Archive is published here for the first time. It provides a comprehensive catalogue of the paintings and furnishings present in the San Benedetto Rooms. Most date back to 1691, but there are also later additions, from 1692, 1718, 1720 and 1725. The list offers fresh insight into which paintings and other objects were present in these rooms, how they were arranged and their artistic and ornamental merits, all tied to Father Benedetto’s earliest Montecassino memories. This information predates the Descrizione published by the archivist Flavio della Marra in 1751, which he had reprinted in 1775. The regulations set up by Pope Urban VIII in 1626, 1629 and 1639 shed light on how much emphasis was put on and the importance given to safeguarding the collection of paintings in Montecassino. These regulations remained in effect well into the second half of the 18th century. The removal of relics, paintings, sculptures, sacred vestments and any other furnishings from the Oratory of San Benedetto was strictly prohibited, unless for restoration purposes, under threat of excommunication.

Ultimo aggiornamento

7 Febbraio 2024, 11:45