Michele Danieli, La «più bella opera» ritrovata di Gabriele Ferrantini
Estratto dal fascicolo 54 (aprile-giugno 2022)
L’articolo si concentra su un’opera significativa di Gabriele Ferrantini, recentemente emersa sul mercato dell’arte. L’autore riconosce in essa la pala d’altare che originariamente ornava la chiesa di San Giorgio in Poggiale, a Bologna, rimossa alla fine del XVII secolo. Ferrantini è un artista relativamente sconosciuto, ma le fonti vedono in questo dipinto una prova convincente della sua eccezionale abilità artistica. Pur essendo un devoto allievo di Denys Calvaert, l’opera conferma la prima adozione da parte di Ferrantini delle tecniche carraccesche. Ad oggi, lo squisito schizzo preliminare associato al dipinto è l’unico esempio conosciuto del lavoro grafico di Ferrantini.
A rediscovered masterpiece by Gabriele Ferrantini
The paper focuses on a significant piece by Gabriele Ferrantini, which has recently come to light on the art market. The writer recognises it as the altarpiece that originally adorned the Church of San Giorgio in Poggiale, in Bologna, removed in the late 17th century. Ferrantini is a relatively unknown artist, but sources see this painting as compelling evidence of his exceptional artistic skill. Though a devoted student of Denys Calvaert, the piece confirms Ferrantini’s tentative adoption of Carraccesque techniques. To date, the exquisite preliminary sketch associated with the painting is the only known example of Ferrantini’s graphic work.
Ultimo aggiornamento
7 Febbraio 2024, 11:44