Damiano Iacobone, Gio Ponti e Alberto Alpago–Novello (con Mario Sironi): le fasi preparatorie della IV Esposizione internazionale delle arti decorative ed industriali moderne di Monza del 1930

Estratto dal fascicolo 55-56 (luglio-dicembre 2022)

Il materiale relativo alla IV Esposizione triennale delle Arti Decorative e Industriali di Monza del 1930, conservato nell’Archivio Alpago–Novello presso il Centro di Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, ha permesso di valutare le fasi iniziali di questa mostra. Essa è stata dapprima ripercorsa grazie al saggio di Ferdinando Reggiori e alle immagini dell’Archivio della Triennale di Milano, per poi ricostruirne le prime vicende, a partire dall’anno di svolgimento, inizialmente previsto nel 1929. I verbali delle riunioni del Direttorio, costituito da Alberto Alpago–Novello, Gio Ponti, Mario Sironi e Carlo Alberto Felice, hanno messo in luce i ruoli e gli ambiti di azione relativi a ciascuno di essi, con l’attività preponderante di Gio Ponti. Si deve a lui la decisione, dell’ottobre del 1928, dello slittamento di un anno della mostra e di indicazioni, suggerimenti e schizzi relativi a molti aspetti o luoghi dell’evento. Sono emersi tutti gli aspetti della preparazione, da quelli metodologici a quelli più di carattere pratico, dall’affidamento del cartellone, alla decisione di organizzare un archivio e, in primo luogo, la volontà di realizzare un’esposizione «veramente moderna».

 

Gio Ponti and Alberto Alpago–Novello (with Mario Sironi): The initial stages of the 1930 IV International Exhibition of Modern Decorative and Industrial Arts in Monza.

Documentation from the 1930 IV Triennial Exhibition of Decorative and Industrial Arts, in Monza, is housed in the Alpago-Novello Archive in the Communication Studies and Archive Centre of the University of Parma and tracks the exhibition’s early stages. Ferdinando Reggiori’s piece, along with images from the Triennale di Milano Archive, were the touchpad for a reconstruction of the exhibition’s early days, including its delayed inauguration, originally set for 1929. The minutes from the Directory meetings, composed of Alberto Alpago–Novello, Gio Ponti, Mario Sironi and Carlo Alberto Felice, shed light on their respective roles and areas of responsibility. Gio Ponti emerges as the predominant figure. It was his the decision, in October 1928, to postpone the exhibition by a year. He also provided guidance, suggestions and sketches covering various sides to, and locations for, the event. Every aspect of the preparations is recorded, from methodological to practical decisions, such as the commissioning of the poster, the establishment of an archive and, upmost, the desire to generate a “truly modern” exhibition.

Ultimo aggiornamento

7 Febbraio 2024, 11:52