Alessandro Brogi, Un Ludovico Carracci ‘ritrovato’ per la Pinacoteca Nazionale di Bologna con Davide Bussolari, Analisi diagnostiche, e Manuela Mattioli, Il Restauro

Estratto dal fascicolo 55-56 (luglio-dicembre 2022)

Il contributo segnala l’ingresso nelle collezioni pubbliche statali di un importante dipinto di Ludovico Carracci, passato sul mercato antiquario italiano nel 2022: un quadro da stanza di notevoli dimensioni raffigurante una Sacra Famiglia con Sant’Orsola, San Giovannino e San Mattia. La tela, presentata in asta con un’attribuzione dubitativa al pittore bolognese di pieno Seicento Giovanni Andrea Sirani, allievo e seguace di Guido Reni, è stata riconosciuta da Alessandro Brogi come opera di Ludovico Carracci, padre della pittura bolognese moderna. Attraverso una serie di confronti, il saggio rende conto di tale attribuzione, apparsa più evidente dopo un’accurata e indispensabile pulitura della superficie pittorica, analizzata in Appendice da Manuela Mattioli, e preceduta dalle analisi diagnostiche effettuate da Davide Bussolari. Il restauro del dipinto ha consentito di precisarne la datazione, nel lungo e assai variato percorso dell’artista, all’aprirsi del XVII secolo, quando Ludovico si accosta a suo modo al nascente Ideale Classico. Contestualmente il saggio indaga sulla provenienza antica del quadro, documentato a metà Settecento presso la nobile famiglia senatoria bolognese dei Bonfiglioli, il cui stemma orna la splendida cornice, con ogni probabilità quella originale, nella quale il dipinto è giunto sino a noi.

 

A “refound” work by Ludovico Carracci for the Pinacoteca Nazionale di Bologna

The paper draws attention to the Italian state acquisition of an important painting by Ludovico Carracci. The large canvas portrays The Holy Family with Saint Ursula, the Infant Saint John and Saint Matthias. First put up for auction on the Italian antiques market in 2022, it had been ambiguously attributed to the seventeenth century Bolognese painter Giovanni Andrea Sirani, a pupil and follower of Guido Reni. Alessandro Brogi later recognised the hand of Ludovico Carracci, a forerunner of modern Bolognese painting. He explains this reattribution through a series of comparisons, facilitated by a meticulous and vital cleaning of the surface of the canvas. This is analysed in the appendix by Manuela Mattioli, following Davide Bussolari’s diagnostic evaluation. Restoration clarified when the work was painted, placing it in the early seventeenth century. This was the period when Ludovico Carracci adapted his style to the emerging Classical Ideal. The paper looks into the painting’s early origins, which can be traced back to the middle of the eighteenth century when it is recorded as being in the hands of the noble Bonfiglioli senatorial family from Bologna. The family’s coat of arms embellishes its magnificent frame, probably the original one.

Ultimo aggiornamento

7 Febbraio 2024, 11:56