Claudio Seccaroni, Ricostruzione della pala d’altare di Botticelli per la chiesa di San Paolino a Firenze

Estratto dal fascicolo 58 (aprile-giugno 2023)

Nel numero di agosto 2015 della prestigiosa rivista inglese The Burlington Magazine Alexander Röstel ha pubblicato un articolo sulla Pietà di Botticelli, oggi conservata nella Alte Pinakothek di Monaco, ricostruendo sulla base di fonti documentarie la sua collocazione originaria sull’altare della cappella maggiore di San Paolino a Firenze e l’aspetto originario della pala, costituita da un trittico con ante chiudibili. In questa sede, si propone l’identificazione dei dipinti un tempo posti sugli sportelli, sinora non identificati. Si tratta di quattro opere ritenute prodotti di bottega trasportate da tavola a tela nel corso del XIX secolo. Sulla base delle fonti precedentemente pubblicate, inoltre, si considera la possibilità che della complessa struttura botticelliana facesse parte anche un Crocifisso dipinto.

 

Reconstruction of Botticelli’s altarpiece for the church of San Paolino in Florence

The August 2015 issue of The Burlington Magazine, a prestigious English monthly periodical, carried an article by Alexander Röstel on Botticelli’s Pietà. Though now in the Alte Pinakothek in Munich, Röstel traced its original site back to the altar of the main chapel of San Paolino, in Florence. Research is based on documentary sources in Florence, describing the altarpiece as a triptych with closable side panels. This paper puts forward an identification for the previously unidentified paintings that once adorned the doors. These are thought to be four workshop–produced works, transferred from panel to canvas in the 19th century. Previously published primary sources suggest that a painted Crucifix may have also been a part of Botticelli’s complex altarpiece.

Ultimo aggiornamento

22 Agosto 2024, 14:08