JOANNA SMALCERZ , The Political Clout of Italian Associations of Art Dealers and the Liberalisation of the 1903 Amendment of the Nasi Law
Estratto dal fascicolo 59-60 (luglio-dicembre 2023)
The history of law making in the realm of post–Unification Italy’s artistic patrimony protection, especially the case of the 1903 amendment of the Nasi Law, clearly shows how the modern policymaking process grew out of interaction between all involved: policymakers, the public, interested parties and the media. The consequent laws were the result of a process of negotiation between all of these. In 1903, that legislative process inspired the establishment of bodies bringing together art dealers representing their group interests. This led to nationwide cooperation within the art trade community, and continues to this day. This paper traces the nationwide lobbying campaign of Italian art dealers against the 1903 amendment of the Nasi Law, and contributes to our understanding of manoeuvres within the Italian art trade, during the first years of the 1900s, when confronted by seismic changes; changes that were to profoundly shape its future.
L’influenza politica delle associazioni italiane degli antiquari e la liberalizzazione dell’emendamento del 1903 alla legge Nasi
La storia della legislazione nell’ambito della tutela del patrimonio artistico nell’Italia post–unitaria, in particolare il caso della modifica della legge Nasi del 1903, mostra chiaramente come il moderno processo di policymaking nasca dall’interazione di tutti gli attori coinvolti — i policymakers, il pubblico, i gruppi di interesse e i media — e come le leggi siano il risultato del processo di negoziazione tra tutti questi attori. Nel 1903, quel processo legislativo ispirò, inoltre, la nascita delle associazioni dei mercanti d’arte, che si uniscono per rappresentare i propri interessi, e portò alla cooperazione a livello nazionale della comunità del commercio d’arte che continua fino ad oggi. Questo saggio ricostruisce la campagna di lobbying nazionale degli antiquari italiani contro la modifica della legge Nasi del 1903 e contribuisce alla comprensione del funzionamento interno del commercio d’arte italiano nel momento in cui questo si confrontava con i cambiamenti epocali che segnarono profondamente la sua esistenza nei primi anni del Novecento.
Ultimo aggiornamento
11 Febbraio 2025, 15:47