Date, nomi, situazioni, puntualmente annotati nei Giornali, testimoniano delle intense relazioni di Vincenzo Pacetti con personaggi gravitanti intorno alla corte borbonica.
I documenti rintracciati negli archivi napoletani permettono di meglio determinare la natura di questi rapporti, sia in merito a vicende già note, come la “questione della Pallade”, che ad episodi solo menzionati nei diari del Pacetti, come “l’affare Blanchard”. Da questa ricerca si apprendono gli esiti delle appropriazioni dei bottini di guerra del periodo napoleonico e si trae un quadro variegato, a tratti pittoresco, di quel fenomeno del commercio d’arte e di antichità di cui, sullo scorcio del secolo dei lumi, Pacetti fu ad un tempo protagonista e testimone.

Dates, names, situations, all duly noted in the Giornali, testify to the intense relationships Vincenzo Pacetti cultivated with characters in the orbit of the Bourbon court. Documents discovered in the Neapolitan archives have enabled a clarification of the nature of these interactions, both with regard to known circumstances, such as the “Pallas issue”, and to episodes only mentioned in Pacetti’s Giornali, such as “the Blanchard affair”. The research sheds light on the outcome of the Napoleonic period spoliations, and transmits a variegated image, at times picturesque, of the phenomenon of the commerce in art and antiquities of which Pacetti was both protagonist and witness in the last decades of the century of the Enlightenment.