Giorgio de Marchis, Un normalista abusivo. Come arrivare all’arte contemporanea partendo dai classici, intervista a cura di Anna Melograni

Estratto dal fascicolo 61-62 (gennaio-giugno 2024)

Con questa intervista inedita si apre una nuova rubrica della nostra rivista intitolata Conversazioni, nella quale si vuole dare spazio al dialogo sui beni culturali ragionando con persone che, direttamente o indirettamente, hanno avuto a che fare con il Ministero della cultura.
Il presente contributo nasce da una serie di incontri tra Giorgio de Marchis (scomparso nel 2009) e Anna Melograni, svoltisi nel 1997 in previsione di un libro sull’importanza e l’utilità degli studi classici nel mondo del lavoro, che non ha più visto la luce. Ne viene fuori una chiacchierata sulla formazione di un giovane che dalla provincia si sposta all’Università di Pisa e poi a Parigi, fino a entrare nell’Amministrazione come storico dell’arte presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna.  Rimasta nel cassetto per diverso tempo, la breve intervista, caratterizzata dall’umorismo tipico di de Marchis, affronta tematiche interessanti sulle scelte che ognuno si trova a compiere negli anni di studio e di crescita.

 

A Rogue Normalista: Arriving at Contemporary Art starting from the Classics

This new feature in our periodical is entitled Conversazioni. It aims to foster discussion about cultural heritage via exchanges with people who, directly or indirectly, have had dealings with the Ministry of Culture. The first contribution is a previously unpublished interview with Giorgio de Marchis. The dialogue stems from a series of meetings, in 1997, between Giorgio de Marchis (who passed away in 2009) and Anna Melograni. The original reasoning behind the interview, a book on the importance and usefulness of classical studies in the professional world, never saw the light of day. The result is a conversation about the education of a young man who moves from the provinces to the University of Pisa, and then on to Paris, before joining the administration as an art historian at the Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Left unpublished for several years, the brief interview is punctuated by the sense of humour that de Marchis’s was known for, addressing interesting issues regarding the choices everyone faces during their study years and when growing up.

Ultimo aggiornamento

7 Agosto 2025, 12:22